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Come funziona la Cessione del Quinto dello Stipendio: Guida Completa

La Cessione del Quinto dello Stipendio è una soluzione finanziaria sempre più diffusa tra i lavoratori che desiderano ottenere liquidità in modo rapido e conveniente. Ma come funziona esattamente questa forma di prestito? A chi è rivolta, e quali sono le implicazioni in caso di licenziamento o morte del richiedente? In questo articolo, forniremo una guida completa alla Cessione del Quinto, rispondendo a queste domande e altro ancora.

Cessione del Quinto: cos’è?

La Cessione del Quinto è un tipo di prestito personale il cui pagamento viene in certo modo garantito dal proprio stipendio. Questo significa che il pagamento delle rate avviene tramite trattenuta diretta sulla busta paga del richiedente. Ma perché “Cessione del Quinto”? Il termine deriva dal fatto che l’importo delle rate mensili non può superare un quinto (ovvero il 20%) dello stipendio netto del richiedente. Questa caratteristica rende dunque la Cessione del Quinto una tipologia di prestito particolarmente sicura per le banche e le finanziarie, poiché il rischio di insolvenza da parte del richiedente è di conseguenza notevolmente ridotto.

Come Funziona la Cessione del Quinto?

La Cessione del Quinto è una procedura semplice, rapida e regolamentata. Ecco come funziona la Cessione del Quinto passo per passo:
Richiesta del prestito: il richiedente, ovvero il lavoratore, deve fare richiesta presso una banca o una finanziaria autorizzata. Solitamente, è possibile richiedere la Cessione del Quinto direttamente online o recandosi presso un’agenzia – proprio come con Fin Solution!
Valutazione del requisito: la richiesta di liquidità del richiedente verrà valutata in base allo stipendio (o alla pensione) dello stesso. Come già accennato, il prestito concesso al richiedente non può superare il 20% dello stipendio netto mensile.
Approvazione del prestito: una volta approvata la richiesta, il richiedente firmerà un contratto che stabilisce l’importo del prestito, il piano di rimborso del finanziamento e il tasso di interesse. Questi termini sono fissi e non possono essere modificati durante la durata del prestito.
Erogazione del prestito: dopo la firma del contratto, il denaro viene erogato al richiedente in breve tempo. È possibile utilizzare tale liquidità per qualsiasi scopo, come ad esempio per consolidare debiti, affrontare spese mediche, o qualsiasi altra necessità finanziaria. Infatti, per accedere alla Cessione del Quinto non è richiesta alcuna motivazione specifica che sia vincolante in alcun modo per la richiesta di denaro.
Rimborso: il rimborso avviene tramite trattenuta diretta sulla busta paga del richiedente. Questo significa che ogni mese, una quota fissa, pari al quinto dello stipendio, viene detratta automaticamente dalla busta paga e versata alla banca o alla finanziaria.
Durata del prestito: la durata massima della Cessione del Quinto è di 120 mesi (10 anni), ma può variare in base all’età del richiedente e ad altre condizioni specifiche.

Cessione del Quinto: come richiederla?

Per richiedere una Cessione del Quinto, è necessario soddisfare alcuni requisiti:
Lavoro dipendente: questa forma di prestito è riservata ai lavoratori dipendenti (siano essi privati, statali o pubblici), quindi è necessario avere un contratto di lavoro regolare. La Cessione del Quinto, però è riservata anche ai possessori di Pensione INPS (No Invalidità Civile!).
Età: l’età del richiedente deve essere compresa tra i 18 e gli 88 anni non compiuti. La durata del prestito varia in base all’età, quindi i più giovani potrebbero avere una durata più lunga.
Stipendio: il richiedente deve avere uno stipendio fisso. La Cessione del Quinto è basata su uno stipendio mensile regolare e non è concessa a lavoratori autonomi o professionisti.
Una volta soddisfatti questi requisiti, il richiedente può procedere con la richiesta, fornendo la documentazione richiesta dal consulente, per poi attendere la fattibilità della Cessione.

Cessione del Quinto in caso di licenziamento o morte

Uno dei vantaggi principali della Cessione del Quinto è la sicurezza per il richiedente, rispetto ad altre tipologie di prestiti, come il prestito personale. Ma cosa accade in caso di licenziamento o di morte del richiedente? Ecco come funziona, in entrambe le situazioni:
Licenziamento: in caso di licenziamento, la finanziaria è coperta dall’assicurazione rischio impiego che viene sottoscritta al momento della stipula del prestito. L’assicurazione dunque interviene ma con diritto di rivalsa verso il debitore nei limiti del TFR maturato fino a quel momento.
Morte del richiedente: in caso di morte del richiedente, il debito residuo non passa agli eredi perché la società finanziaria e l’assicurazione non hanno diritto di rivalsa. La Cessione del Quinto è assicurata, e in caso di morte del richiedente, l’assicurazione copre l’intero importo residuo. Questo significa che i familiari non erediteranno il debito, e la polizza assicurativa coprirà l’importo rimanente.

Come si Calcola la Cessione del Quinto?

Il calcolo della Cessione del Quinto è abbastanza semplice. L’importo massimo che può essere trattenuto mensilmente non può superare il 20% dello stipendio netto del richiedente. Ad esempio, se uno stipendio mensile netto è di 1.500 euro, l’importo massimo della rata mensile sarà di 300 euro.
Il tasso di interesse è fisso e concordato al momento della stipula del contratto. Questo tasso non può variare durante la durata del prestito.

A Chi è Rivolta (e a chi NON è rivolta) la Cessione del Quinto?

La Cessione del Quinto è rivolta principalmente a lavoratori dipendenti, ma anche i pensionati possono accedere a questa forma di finanziamento. Questi ultimi, infatti, possono ottenere prestiti sulla base della loro pensione mensile, con pagamenti automatici trattenuti direttamente dalla pensione stessa.
Quali sono, invece, le categorie di lavoratori che restano escluse dalla possibilità di accendere una Cessione del Quinto?
Lavoratori a tempo determinato (o con contratto di stage e apprendistato): i lavoratori con contratti a tempo determinato non possono beneficiare della Cessione del Quinto.
Lavoratori a progetto: freelancer e lavoratori autonomi (partite IVA) con progetti a termine non possono richiedere la Cessione del Quinto.

Author

Priscilla Piazza

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